Ogni anno, le reti stradali cambiano fino al 15%. Per gestire questo volume impressionante di modifiche, i creatori di mappe come TomTom dispongono di sistemi per garantire che questi cambiamenti si riflettano nella mappa digitale il più rapidamente possibile. Cosa succede allora quando, oltre a questi, una pandemia globale mette in moto una serie completamente nuova di cambiamenti?

Il Coronavirus ci ha costretto a rivalutare il concetto di traffico

Con l’evoluzione della pandemia di Coronavirus, i confini sono stati chiusi e alcuni attraversamenti sono stati limitati, causando un’intera serie di nuovi cambiamenti stradali in un brevissimo periodo di tempo. Le restrizioni sulla mobilità sono iniziate con le nostre “zone rosse” e sono successivamente diventate normalità in molti paesi di tutto il mondo.

Anche ora, con restrizioni di viaggio allentate o annullate, continuiamo a vedere cambiamenti repentini.

Le Amministrazioni locali, regionali e nazionali stanno introducendo una serie di misure che hanno un impatto sui regolamenti stradali. Queste nuove misure possono essere temporanee o permanenti. Ad esempio, in Europa (ma non ancora in Italia…) molte città hanno adattato alcune strade per consentirne solo l’uso delle biciclette.

In questo contesto, è importante che queste condizioni stradali in continua evoluzione si riflettano nelle mappe utilizzate da chi viaggia, in modo che possiamo navigare in sicurezza e senza stress causato da improvvisi e imprevisti cambi di direzione.

Strada cambiamento temporaneo di circolazione

Stare al passo con il Coronavirus con TomTom Traffic

TomTom Real-Time Traffic è un servizio leader di mercato che include informazioni su condizioni stradali e incidenti temporanei. Più di 600 milioni di conducenti lo utilizzano per arrivare a destinazione in modo rapido e senza stress.

Durante una crisi globale come questa del COVID-19, i dati sul traffico diventano ancora più importanti e chi viaggia molto e non può mai fermarsi (pensiamo al settore della Logistica!) si affida ancora di più a strumenti di navigazione sicura.

L’obiettivo di TomTom è di fornire i dati sul traffico più aggiornati e accurati per ogni loro applicazione e dispositivo, al fine di determinare il percorso migliore per qualsiasi viaggio nel contesto di COVID-19. Queste informazioni devono anche essere visualizzate in modo facile e chiaro su tutte le applicazioni e i dispositivi gestiti da loro, dai dispositivi di navigazione e le API di Maps ad app come TomTom AmiGO e TomTom GO Navigation.

Quindi, come possiamo garantire che le informazioni sul traffico corrette vengano visualizzate al momento giusto e in modo utile su tutte le numerose piattaforme?

Diamo uno sguardo più da vicino alla squadra che lo realizza…

 

Cartografia stradale con le slow street in California

24 ore su 24: monitoraggio e registrazione delle norme sul traffico

Il team TomTom Traffic Content Operations monitora l’epidemia in tempo reale, “assimilando” le normative sul traffico temporanee emanate in tutto il mondo. L’obiettivo è garantire che i dati più recenti presentati al pubblico vengano inseriti nelle mappe di TomTom il più rapidamente e correttamente possibile.

Per raggiungere questo obiettivo, gli specialisti della qualità utilizzano cinque uffici in tre continenti per fornire una copertura costante 24 ore su 24 e apportare modifiche immediate alla mappa, indipendentemente dal fuso orario. Il team fornisce inoltre alle città, alle autorità del traffico e ad altri partner fidati l’accesso diretto al Road Event Reporter, che consente loro di apportare modifiche temporanee alla strada direttamente, non appena si verificano.

 

Le cinque fasi degli aggiornamenti del cambiamento stradale causa COVID-19

  1. Il team TomTom monitora le normative e si interfaccia con le autorità.
  2. Il team TomTom registra i cambiamenti stradali nei loro sistemi e i cambiamenti di input dei partner fidati nel portale web Road Event Reporter.
  3. Le modifiche vengono rilevate e convalidate in TomTom Traffic Fusion Engine.
  4. Un feed incidente è disponibile in TomTom Traffic.
  5. Le modifiche sono visibili su dispositivi di navigazione TomTom, API e app.

Il risultato è un enorme lavoro di aggiornamento che ha portato a ben 4.000 cambiamenti relativi al coronavirus in 37 paesi fino ad oggi!

Queste modifiche sono state aggiornate in quattro diversi sistemi attraverso la collaborazione tra team, consentendo ai conducenti di accedere alle informazioni più recenti sui cambiamenti stradali.

 

Cartografi stradale con la classificazione di Denver

Attenzione ai dettagli: accuratezza e classificazione dei divieti stradali

Non importa quanto sembri costante il flusso di nuovi aggiornamenti stradali, la posta in gioco è alta affinché questi cambiamenti siano inseriti in tempo reale e con grande precisione.

Ad esempio, anche una manciata di chiusure errate delle frontiere tra Italia e Svizzera nella regione che circonda Milano potrebbe creare una deviazione di diverse ore nelle Alpi per i corrieri che trasportano merci essenziali (…si parlava proprio sopra del settore Logistica, no?).

Non appena le prime restrizioni sul Coronavirus sono entrate in vigore all’inizio del 2020, il team di TomTom ha aggiornato i propri dati real-time con la chiusura dei confini, ha riportato le chiusure di spazi pubblici come parchi e spiagge e ha introdotto chiusure condizionali relative ai regolamenti locali. Attraverso questi programmi, le Amministrazioni locali hanno chiuso le strade per il traffico non essenziale, dando ai pedoni lo spazio necessario per mantenere una distanza sociale di sicurezza gli uni dagli altri.

Un esempio è l’insieme delle restrizioni Slow Streets (strade lente) a Oakland e Alameda, in California. In questo caso, sarebbe facile scambiare queste restrizioni stradali per chiusure stradali complete e riportarle come tali sulla mappa. Tuttavia, così facendo non rifletterebbe accuratamente la realtà, in cui il traffico veicolare può ancora transitare per motivi essenziali, come consegne o emergenze. In questi comuni, la mappa TomTom mostrava le “strade lente” per quello che erano, invece delle chiusure stradali definitive.

 

Cartografia stradale di Ayamonte in Spagna

Quando si tratta di precisione, il livello di restrizione è un dettaglio cruciale. Quando si parla di una pandemia globale, messaggi di chiusura errati potrebbero avere gravi ripercussioni sui viaggi e sulla sicurezza. Con le restrizioni del Coronavirus, la possibilità di situazioni in cui la mobilità diventa quasi impossibile è alta. Queste restrizioni sono generalmente numerose e raggruppate geograficamente nelle stesse zone.

Le chiusure temporanee delle strade potrebbero diventare permanenti. Le strade con traffico intenso potrebbero diventare zone pedonali. I limiti di velocità cambierebbero ed entrerebbero in vigore le restrizioni sulle tipologie di veicoli.

Viaggiare in sicurezza durante e dopo la pandemia è in cima alle priorità di TomTom, come dimostrano i dati precisi e completi sulla chiusura stradale che forniamo ai nostri utenti finali.

 

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